TV Sorrisi e Canzoni
n° 39 - 29 settembre 1985


 
Torna Gigi Sabani
 con le sue favolose Vetrine
di Donatella Facchinetti
 
 

Concorrenti da tutta Italia per tentare la fortuna con il presentatore-imitatore. Si può vincere dalla macchinetta per il caffè al motoscafo d'altura ed alle crociere della Lauro. Sedici puntate fino al 1° gennaio per un appuntamento settimanale con la "ruota della fortuna". La puntata di Natale vedrà in gara i protagonisti del mondo dello spettacolo che destineranno in beneficenza le proprie vincite: già iscritti Iva Zanicchi, Claudio Villa, Lando Buzzanca, Oriella Dorella.

 

Brugherio, nell'hinterland milanese. Gigi Sabani è seduto in poltrona nello studio di Maurizio Vandelli (ex Equipe 84). Si rosicchia le unghie, pensoso. Ha appena terminato di registrare la sigla di "Buona domenica", altra sua fatica della prossima stagione televisiva. Ma non è questo il motivo dell'incontro: si parla di "OK, il prezzo è giusto!", terza edizione. Il via è per mercoledì 2 ottobre con un primo ciclo di 16 puntate; ci sarà un "break" e si riprenderà fino al giugno dell'86. Il programma è stato riproposto a grande richiesta di pubblico e Gigi torna in veste di showman.

Ci sono novità in questo ciclo?
"No, la trasmissione sarà uguale alla precedente, un po' più colorita, forse. E' un programma vincente nella sua semplicità e quindi sarebbe sbagliato cambiarlo. Rimane comunque il mio modo di fare qualche divagazione sul tema imitatorio".

Ci saranno ospiti?
"Non c'è spazio per nient'altro che per il gioco. Non avrebbe senso un Baglioni, per esempio, che canta "OK, il prezzo è giusto!": non aggiungerebbe nulla".

Il tuo contratto era scaduto in giugno e correva voce che non l'avresti rinnovato.
"Infatti, non volevo rifare "OK", ritenevo che il gioco fosse un po' esaurito e invece mi sbagliavo, e così ho rinnovato il contratto fino a giugno del prossimo anno. A quell'epoca ci penserò (se riesco a comperarmi un aereo privato lascio, altrimenti continuo!)".

Non temi di inflazionare il video con la tua presenza sia in "Buona domenica" su Canale 5 che in questo gioco?
"Non potrò più dire le battute su Pippo Baudo (che fa poca tv, che dovrebbe farne di più). Ma "OK" è una trasmissione a cui tengo molto. In quanto a "Buona domenica", farò solo 15 puntate e ho accettato perchè il programma prende una fascia diversa di pubblico e perchè si svolge a Roma. Sono 5 anni che sto a Milano e ho voglia di lavorare a casa mia".

Non avresti preferito cambiare completamente?
"Ma cambio, infatti. Ho escluso il varietà del sabato sera. D'altra parte per cambiare completamente o fai "Quelli della notte", e l'ha fatto Arbore, o... se no, che fai?".

Una cosa tutta tua, per esempio...
"L'anno scorso, Minellono e io avevamo pensato di fare un programma di tre puntate imperniato sul mio personaggio, ma poi l'ho ritenuto presuntuoso. Mi sembrava di commemorarmi".

Tornando a questo programma, ci sono molti postulanti che ti chiedonodi partecipare al quiz?
"E' un'ossessione. Ma non faccio partecipare nessuno. Non sarebbe giusto nè serio nei confronti di chi parte da lontano per tentare la fortuna coni quiz".

Le richieste sono molte?
Sono 100 al giorno per la strada, più 15-20 sacchi di posta. 150 persone, poi, vengono direttamente in studio e, come sai, vengono estratti 11 concorrenti".

Quanti milioni distribuisci a trasmissione?
"Non si va mai sotto i 25-30 milioni alla settimana".

Qual è il premio più grosso che è stato vinto?
"Una barca da 56 milioni. Una signora siciliana invece, ha vinto due automobili e si è messa a piangere dalla commozione".

Come reagiscono i concorrenti?
"Non c'è l'esultanza che si trova nel pubblico americano perchè noi italiani siamo diversi, però i concorrenti si spostano da ogni parte d'Italia a spese loro per vedere la trasmissione e partecipare e anche per cambiare almeno per un giorno la loro vita".

E tu che sensazione provi ad elargire tutto quel ben di Dio? Ti senti un po' Babbo Natale?
"Mi commuovo anch'io. L'applauso e l'esultanza che accompagnano una vincita ti emozionano sempre".

Quindi nessuna sorpresa in questo nuovo ciclo?
"Sì, invece. La puntata di Natale. Undici big dello spettacolo e dello sport parteciperanno come concorrenti. Le loro vincite saranno devolute in beneficenza. Ti posso già fare dei nomi: Claudio Villa che ho voluto io, Alberto Cova, Lando Buzzanca, Franco e Ciccio, Iva Zanicchi, Oriella Dorella, Celeste, Massimo Ciavarro e Marco Columbro".

Farai nuove imitazioni?
"Sì, l'onorevole De Mita e, se otterremo i dovuti permessi, il presidente Cossiga".

Ti pesa la denuncia che hai ricevuto a Reggio Emilia per aver ironizzato durante uno spettacolo su Andreotti, Pertini e il Papa?
"E' il mio unico cruccio. Ne sono molto dispiaciuto. Non volevo offendere nessuno. Del resto, ho letto che il ministro Andreotti, in un'intervista sull'argomento, pur avendo ammesso che ho esagerato un po', ha detto che è giusto che un comico faccia delle battute e che ci sono cose ben più importanti a cui pensare. Spero comunque che tutto si risolva per il meglio".


Gigi Sabani (nato a Roma il 5 ottobre 1952, Bilancia) posa nella boutique "OK" di Roma, in un gesto che vuol essere di buon auspicio per la trasmissione. Sarà affiancato, come nella precedente edizione, dalle vallette Daniela Fornari, Monica Cabona e Ivana Gianferdi.


Ancora Gigi Sabani in spiritosi atteggiamenti. La regia della trasmissione quest'anno è affidata a Silvio Ferri. I testi sono di Popi Minellono. La scenografia è di Graziella Evangelista e Egle Zanni, le musiche sono firmate da Augusto Martelli. Fatma Ruffini è la curatrice del programma. Prima di dedicarsi alle imitazioni, Gigi ha lavorato per tre anni in un ufficio, sognando a occhi paerti il palcoscenico. Ora si vuole cimentare nella commedia musicale.

 

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