Telesette
n° 37 - 10 settembre 2000

 

Fatemi gli auguri!
di Simone Gerace

 
 

A MARIA TERESA RUTA IL DIFFICILE COMPITO DI SOSTITUIRE IVA ZANICCHI NELLA CONDUZIONE DI "OK IL PREZZO E' GIUSTO" 

 

Sveglia alle 6.45. Una doccia veloce, la colazione con i figli Guenda (11 anni) e Gianamedeo (7), una sbirciata ai giornali e poi subito a scuola. Ore 9.00, spesa al mercato rionale: arrivare presto è fondamentale per scegliere il pesce fresco, ritorno a casa e... magia, Maria Teresa Ruta si trasforma in una perfetta casalinga. Si inizia con il giardino per poi continuare con gli amici animali, gatti e tartarughe, il pranzo, i compiti dei figli e poi ancora bricolage e fotografie...

Dall'11 settembre però si cambia musica e Maria Teresa arriva sorridente più che mai alla conduzione di "OK! il prezzo è giusto": "Sono molto contenta di questa nuova opportunità", racconta lei stessa, "sento ancora una volta il bisogno di stare in mezzo alla gente. Adoro il rapporto con il pubblico e in questo "Ok" è davvero una sicurezza. E poi torno finalmente a giocare. In realtà le mie abitudini non cambieranno molto. La sveglia sarà sempre all'alba e dopo la colazione con i miei figli, la "padrona di casa" che è in me prenderà il sopravvento: spesa, mestieri e bollette sono al primo posto. Certo, quando sono particolarmente impegnata con il lavoro c'è chi mi aiuta, ma sono stata molto fortunata perchè ho avuto un'ottima maestra in mia mamma. Adoro cucinare e nei primi piatti sono quasi imbattibile, che strazio però dover lavare il pavimento".

Oggi si scopre una nuova Maria Teresa Ruta, impegnata sul lavoro e dedita alla quotidianità della casa: sicuramente una scelta azzeccata per il programma portato al successo dalla Zanicchi. "Non vedo l'ora di cominciare. Aspetto di conoscere i concorrenti per innamorarmi delle loro storie e spero davvero che durante il programma ci sia una viva interazione con il pubblico per far emergere la ricchezza di ognuno di noi. Possa essere un dialetto, una barzelletta, un bel ragazzo o semplicemente la voglia di farsi vedere dagli amici".

Ore 14.00 trucco e parrucchiere. Ore 16.00 riunione di

scaletta con gli autori e ripassata al copione. Ore 18.00 in onda. "Sarà un bell'impegno ma non sono affatto spaventata. Ormai sono abituata ai programmi quotidiani. L'unico scoglio è sostituire una conduttrice brava e simpatica come Iva Zanicchi, poi piano piano sarò anche capace di dare un'impronta nuova al programma".

Al suo arrivo in Mediaset le era stata affidata la mattinata di Canale 5, "Vivere bene" e poi "A tu per tu", quest'anno non si sente un po' messa da parte?
"Non sono affatto delusa da questa proposta. "Ok il prezzo è giusto" è una trasmissione storica a livello mondiale: in Inghilterra va in onda una volta alla settimana e in prime-time e in America è un preserale. La sfida che ho davanti è di rivolgermi ad un pubblico più ampio rispetto a quello della mattina e chi guarda "Ok" vuole divertirsi, giocare e, perchè no, anche vincere. La televisione deve adempiere a due compiti, informare e tenere compagnia e poi io vado pazza per i game show, la sera non mi perdo mai "Sarabanda".

E per il futuro?
"In questo mi sento come i contadini di una volta. Chi semina oggi, raccoglierà i suoi frutti domani. Non guardo mai troppo in là, non mi piace. Voglio vivere bene il mio presente".
 

I numeri di OK
"The price is right", questo il titolo del format originale, è nato negli Stati Uniti nel 1956 sul network CBS. Da allora a oggi è diventato il quiz più longevo della tv americana ed è stato prodotto in ventuno paesi. Attualmente è ancora in onda negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Germania, in Francia, in Messico, in Spagna e in Argentina. In Italia, giunto al diciottesimo anno di programmazione, "Ok il prezzo è giusto" è andato in nda dapprima su Italia 1 condotto da Gigi Sabani, per poi passare su Retequattro con Iva Zanicchi. Dopo una parentesi su Canale 5, dal 1996 è il preserale di Retequattro e Iva ne è da sempre simbolo ed emblema. Soltanto nell'ultima edizione si calcola che i partecipanti alla trasmissione siano stati ventimila, con un miliardo e settecento milioni in premi aggiudicati.

 
 

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